Il 9 Ottobre il nostro club ha ricevuto la visita del Governatore del nostro Distretto Michele Catarinella.
Il Governatore (accompagnato dal segretario distrettuale Carlo Bubani e dal nostro AG Antonio Marchesi) ha cordialmente dialogato dapprima con il presidente Bellenghi ed il suo direttivo. Successivamente, è stato accolto dai soci del club, che hanno così potuto ascoltare il suo intervento. Presenti alla serata anche i nostri partner del Rotaract Club Milano Sforza, rappresentati dalla presidente Elisabetta Cervellini e dal vice presidente Alberto Paini.
Nelle parole di Catarinella traspare la visione di un Rotary saldamente ancorato ai suoi valori fondamentali, pur nella necessità di trovare nuove risposte ad un contesto sociale in continuo mutamento. Per tale motivo, la continuità dell’azione rotariana deve sposarsi con l’innovazione negli approcci e nelle modalità di convivialità e di service.
Grande enfasi è stata data al tema dell’effettivo, il cui necessario sviluppo deve essere accompagnato dalla capacità dei club di mantenere l’attuale compagine sociale attraverso una costante azione propositiva di service ed eventi che creino interesse ed affezione nei confronti dei soci. Importante, in questo senso, anche il coinvolgimento dei e delle neo-cooptate, cui deve essere affidato quanto prima un ruolo all’interno del club.
Il Governatore si è fatto infine latore del pensiero della presidente internazionale Stephanie Urchick, incontrata nel contesto del SIPE interdistrettuale svoltosi alcuni mesi fa. In questo, l’esigenza di una crescita dell’effettivo deve essere accompagnata ad una consapevolezza delle specificità del nostro distretto metropolitano.
Prima dello scambio dei gagliardetti, non sono mancate le domande da parte dei numerosi soci intervenuti per l’occasione. Il Governatore ha risposto a tutti con chiarezza e cordialità, complimentandosi con il club ed il suo direttivo per i traguardi raggiunti e per il percorso già intrapreso negli anni scorsi ed ora portato avanti dal nostro presidente Bellenghi, omaggiato di una copia del libro “Italy and Rotary”.