Care amiche e cari amici,

come sapete, secondo il calendario rotariano marzo è il mese dedicato ad Acqua e Strutture Igienico – Sanitarie ed il Rotary ci segnala che, secondo la rilevazione ONU, 1,8 miliardi di persone entro il 2025 vivranno in Paesi o regioni con scarsità idrica assoluta. Inoltre, sempre secondo i dati delle Nazioni Unite, 663 milioni di persone non hanno acqua potabile pulita e, a livello globale, donne e bambini passano circa 200 milioni di ore al giorno alla ricerca di acqua.

Numeri inquietanti, che ci ricordano che l’Acqua è sinonimo di Vita.

Noi possiamo fare molto per formare insegnanti ad istruire gli studenti sulle migliori abitudini igieniche e per aumentare l’accesso ai servizi idrici o igienico sanitari e non posso non pensare ad Aquaplus, un programma ambizioso ed efficace che condividiamo con il Distretto 2042. Aquaplus va oltre il semplice intervento, perché si propone – attraverso varie fasi molto articolate – di responsabilizzare e coinvolgere le popolazioni nella costruzione di infrastrutture idriche (ma non solo). Dunque è un vero e proprio modello metodologico e pratico, che parte dalla fornitura di acqua pulita per arrivare a sviluppare agricoltura e corrette abitudini igieniche e che testimonia la sensibilità e la consapevolezza del nostro Distretto per quest’Area di intervento rotariana (www.aquaplusprogram.org).

Nel mese di marzo ci vedremo al Seminario dell‘Azione Internazionale ed all’ultimo degli appuntamenti Rotary Meets, sui quali vorrei spendere qualche parola.

In questi mesi – da settembre a marzo – gli incontri Rotary Meets sono stati 5, per un totale di 10 tavole rotonde, partecipate da 25 relatori (tra rotariani ed esterni) su temi diversi ed attuali: finanza e responsabilità sociale, sport e inclusione, professionalità e merito, leadership economica e morale, tanto per citarne alcuni, temi tutti riconducibili ai nostri Valori.

Un programma nato dalla convinzione che dobbiamo valorizzare la nostra leadership nell’area metropolitana e nel contempo essere uno stimolo ed un luogo di incontro per la nostra Città. Per questo motivo i contenuti degli incontri nei prossimi mesi verranno promossi con una apposita campagna di comunicazione.

Ma il programma, con il richiamo a temi identitari, vuole anche comunicare Chi Siamo.

In questi mesi, durante le visite ai Club, ho parlato spesso dell’importanza di comunicare la nostra Identità e, se ci pensiamo, le occasioni in cui possiamo farlo sono molte: non solo attraverso le nostre pagine social ma, ad esempio, anche in apertura di un Interclub, partecipato da relatori ed ospiti esterni che potrebbero non conoscerci e pensare erroneamente che le nostre riunioni abbiano un esclusivo scopo culturale, piuttosto che quello di creare connessioni, amicizia e senso di appartenenza, che rendono più efficace il nostro servizio alla comunità.

Cari amici, Imagine Rotary non è solo una sollecitazione a riflettere sulla nostra Identità ma è anche un’esortazione a comunicarla, con tutto l’orgoglio di cui siamo capaci.

Vi abbraccio con affetto, come sempre.