Il 19 aprile abbiamo avuto con noi la Presidente eletta del Rotary International, Stephanie Urchick, arrivata a Milano per partecipare al Sipe interdistrettuale del giorno successivo.
Abbiamo trascorso insieme alcune ore nei locali del Distretto, per accompagnarla poi alla scoperta di Milano ed infine alla Scala per il Memorial Fracci, che ha molto apprezzato.
È stata l’occasione per presentarle il Distretto metropolitano, con la sua caratteristica di insistere su un territorio comune a tutti i Club, piccolo geograficamente, ma grande dal punto di vista delle iniziative, della vitalità, dell’efficienza e produttività, e dell’innovazione.
Le abbiamo spiegato che i nostri sforzi stanno gradatamente rafforzando la presenza del Rotary come entità utile e necessaria per la crescita della Comunità e per la sua apertura al nuovo.
Tra gli altri abbiamo condiviso il concetto che per un territorio siffatto è importante rinforzare i Club piuttosto che aumentarli di numero, e migliorare la qualità dei Soci piuttosto che la quantità.
Le è molto piaciuta la spinta a diventare Agenti attivi di Pace, e ha condiviso l’insistenza sulla leadership di azione e di opinione.
Le abbiamo consegnato i Manifesti su Giovani, Lavoro ed Ambiente, che ha accolto con interesse: si è raccomandata in proposito che i Progetti che nasceranno siano grandi, partecipati da molti club, utilizzino la Rotary Foundation ed i Partners appropriati.
Ci ha molto incoraggiato a proseguire sulla strada della continuità di azione fra Governatori e Presidenti di Club, pur nel rispetto della innovazione, frutto dell’iniziativa dei nuovi dirigenti, sulla base anche dei segnali raccolti nella comunità milanese.
Abbiamo ora due occasioni per confermare questi punti: l’Assemblea dell’a.r. 2024-25 che avrà luogo l’11 maggio, ed il convegno di chiusura dell’a.r. 2023-24 il 15 giugno: in quelle sedi avremo modo di soffermarci sul programma del prossimo anno, e sulle evidenze acquisite con la messa a terra del programma di quest’anno.
Accanto a queste considerazioni introdurremo la neonata Rotary Foundation Italia, che con il beneficio fiscale per i donatori, potrà aiutarci a far lievitare le donazioni sia esterne che interne. E sui progetti consentirà sempre di più ai Club di usufruire di metodologie collaudate per la sostenibilità e il successo degli stessi.
Concludendo, la visita di Stephanie ci ha dato nuova spinta agli sforzi di realizzare un Distretto metropolitano, caratterizzato da azioni continuative nel tempo, sempre più in sincronismo con la comunità milanese, con le Istituzioni e con il Terzo Settore.
I prossimi due eventi collegiali ci consentiranno di approfondire questi aspetti, aprendo sempre di più il Rotary metropolitano alle novità che la scienza ci propone nel campo dell’utilizzo dei dati ed allo sviluppo delle nuove competenze di cui i nostri giovani hanno necessità per lavorare.
Con l’occasione del 1° maggio, festa del Lavoro, pensiamo al nostro impegno in proposito, ricordando che il Lavoro è per tutti dignità, e per i giovani speranza di crescita e di realizzazione umana e personale.
L’impegno del Rotary milanese su Giovani, Lavoro ed Ambiente, sta costruendo una identità di cui la Comunità comincia ad avvertire la sostanza, che grazie all’impegno dei miei Successori, ed al vostro contributo fattivo, diventerà sempre di più una realtà virtuosa.
Buon centenario a tutti voi!