Il significato della ricorrenza del Centenario del Rotary in Italia, per noi Rotariani sta nell’opportunità di guardare al passato per impostare al meglio la nostra attività futura.
Merita quindi che in un anno così speciale le lettere del Governatore siano focalizzate sul Centenario per aiutare ciascuno di noi a coglierne appieno l’importanza, e trarne le conseguenze.
Ora che i nostri programmi sono praticamente completi , inizio col darvi conto di quello che abbiamo messo in cantiere per il Congresso programmatico di novembre.
A questo proposito vi informo che fra qualche giorno vi farò avere il link al sito del Comitato per le Celebrazioni del Centenario del Rotary in Italia, appositamente progettato per offrire tutte le principali informazioni utili per partecipare (programma, iscrizione, prenotazioni, shop on line, Onde ecc.).
Dietro a questo link c’è un lavoro costante svolto dalla mia squadra in modo encomiabile, teso a organizzare le celebrazioni a carattere nazionale, con la presenza di tutti i Distretti, ricordando il RC Milano, certamente il principale soggetto dell’evento, con al suo fianco tanti altri Club nati in Italia nel 1924 e 1925, che saranno anch’essi presenti al Congresso di Novembre.
Ricordo che un punto chiave della programmazione è stato quello di pensare a eventi semplici, di alto contenuto, con relatori di primo piano, di durata ragionevolmente breve, economicamente sostenibili: il tutto all’insegna di un Distretto Rotary della Città Metropolitana di Milano moderno, non autoreferenziale, dedito alla Comunità milanese, in partnership con grandi Organizzazioni complementari e caratterizzate da specifiche competenze a noi mancanti.
Nelle prossime lettere parleremo degli aspetti principali legati al Centenario, come il Progetto Interdistrettuale “L’Età del futuro”, il programma “Milano…. oltre l’oggi”, il piano editoriale di Onde in condivisione con altri Distretti, il programma “Due passi con le stelle” con l’Accademia della Scala e il partenariato con altre Grandi Organizzazioni milanesi, per poi cominciare a raccogliere le idee di progetti che i Club avranno pianificato per la comunità milanese, e concentrarci sul Congresso, e sul suo lascito, da portare avanti per una presenza su Milano sempre più incisiva.
Buon Centenario!