Aumento della speranza di vita, incremento della popolazione mondiale, miglioramento del tenore di vita, maggior coscienza del problema della salute, anche se in presenza del diffondersi di numerose patologie, sono fatti sotto gli occhi di tutti e sono anche conseguenza del progresso scientifico e dell’evoluzione della scienza medica.
Proprio di questo trend evolutivo ci ha parlato il nostro vecchio amico Paolo, che abbiamo rivisto con piacere. Come esperto del settore, docente universitario, consulente nei vari campi delle Life Sciences e MediTech ha voluto sottolineare in particolare un aspetto poco noto e che spesso sfugge ai non addetti ai lavori: “la convergenza tecnologica” tra le varie discipline.
Genomica, intelligenza artificiale, robotica, telecomunicazioni, big data, offrono grandi prospettive alla ricerca medica soprattutto nel campo della diagnosi precoce e quindi della prevenzione. Anche nel campo dei servizi alla persona ampie sono le possibilità di sviluppo (per altro già in atto): dalla consegna dei medicinali a domicilio alla telemedicina, dalle analisi di laboratorio ai test diagnostici.
Il nostro Oratore ci ha parlato di nuove terapie e di innovazione, di medicina “personalizzata” e di “terapie digitali”, di nuovi materiali e nanotecnologie, di life sciences e applicazioni delle telecomunicazioni nel campo della telemedicina… Certamente grandi risultati e prospettive, ma, come ha concluso il nostro Ospite, “non si può dimenticare il valore terapeutico di una carezza”.